UNI 9994-1:2013
Pubblicata il 20 giugno 2013 da UNI, tale normativa va a sostituire la UNI9994:2003 ed esplicita alcune fondamentali novità:
- Nuove fasi e periodicità di manutenzione
- La necessità di apporre la data di revisione internamente ed esternamente all’estintore
- La sostituzione delle valvole, per gli estintori a polvere in fase di collaudo e per gli estintori CO2 in fase di revisione
- L’aggiornamento della documentazione di manutenzione
Come sopra accennato, le fasi di controllo e manutenzione sono passate da 4 a 6. Oltre a sorveglianza, controllo, revisione programmata e collaudo, abbiamo anche il controllo iniziale e la manutenzione straordinaria.
UNI 9994-2:2015
Nella parte 2 della normativa antincendio UNI 9994 vengono descritti i requisiti relativi all’attività professionale del tecnico manutentore degli estintori d’incendio portatili e carrellati.
Tali requisiti vengono identificati con la suddivisione tra compiti e attività specifiche svolte dalla figura professionale in termini di conoscenza, abilità e competenza secondo il quadro Europeo delle qualifiche (EQF).
I requisiti sono indicati sia per permettere la valutazione dei risultati dell’apprendimento informale e non formale e sia ai fini di valutazione di conformità delle competenze.
UNI 10779
La normativa UNI 10779:2014 “Impianti di estinzione incendi – Reti di idranti – Progettazione, installazione ed esercizio” (fonte Ente Italiano di Normazione) espone i requisiti costruttivi e prestazionali minimi da soddisfare nella progettazione, installazione ed esercizio delle reti di idranti destinate all’alimentazione di apparecchi di erogazione antincendio.
In assenza di specifiche disposizioni legislative, tali requisiti sono fissati in relazione alle caratteristiche dell’attività da proteggere.
UNI 12845
La legge antincendio UNI EN 12845:2015 “Installazioni fisse antincendio – Sistemi automatici a sprinkler – Progettazione, installazione e manutenzione” (fonte Ente Italiano di Normazione) specifica i requisiti e fornisce le raccomandazioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione di impianti fissi antincendio sprinkler in edifici e in insediamenti industriali, e specifica i requisiti particolari per i sistemi sprinkler.
UNI 11224
La nuova edizione della norma UNI 11224 “Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi” (fonte Ente Italiano di Normazione) è stata impostata tenendo conto dell’aggiornamento tecnologico e della necessità di allinearla ai contenuti della UNI 9795.
Essa descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione e la verifica della funzionalità dei sistemi di rivelazione di incendio (nuovi ed esistenti), anche nel caso in cui essi siano impiegati per attivare un sistema di estinzione automatica o per attuare dispositivi di sicurezza antincendio.
UNI 9494
La norma UNI 9494-3 (Efc) “Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore” descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore SEFC. Si applica ai sistemi realizzati secondo le UNI 9494-1 e UNI 9494-2 e fornisce indicazioni sufficienti per operare secondo la regola dell’arte. (fonte Ente Italiano di Normazione).
In questa norma il primo punto fermo che viene individuato è quello riguardante le operazioni di controllo e manutenzione da effettuare e la loro periodicità minima, nonché l’obbligo della loro registrazione.
Grazie al suo avvento, l’approccio innovativo che già ispirava le norme di progettazione UNI 9494-1 e UNI 9494-2, viene esteso all’ambito manutentivo, rendendo più chiari i metodi, le finalità, i requisiti minimi dei Sistemi e di una documentazione che finalmente può essere di reale ausilio ad una gestione della sicurezza concreta e non formale.